Le netlabels sono delle etichette indipendenti che distribuiscono opere musicali di artisti in rete, attraverso dei downloads gratuiti e legali disponibili sui propri siti ufficiali(e non solo), sotto licenze creative commons o similari. Ogni opera viene pubblicata con la denominazione di release e nella maggior parte dei casi sono complete di grafica e copertine. Le netlabels si svincolano nettamente dalle regole di mercato delle major, della siae e dei distributori e hanno come obiettivo principale la libera circolazione delle opere attraverso i circuiti non tradizionali.
Tutto questo favorisce le potenzialità, le risorse e soprattutto lo sviluppo degli artisti, che riescono a farsi spazio nel mondo della musica senza troppi vincoli e restrinzioni. Inoltre ogni netlabel per far conoscere meglio gli artisti e coinvolgere gli amanti del genere punta a pubblicizzare e a informare attraverso social network, forum e siti specializzati, si affida anche a web radio che sostengo da tempo la causa.
Il fenomeno
netlabels si è sviluppato anche in Italia, con alti e bassi, dando alla luce
progetti interessanti. Nell’ultimo periodo si è verificata una frenata delle
netlabels più anziane e una maggiore produttività di quelle più giovani . Segue
una lista di netlabels italiane da sud a nord che trattano musica elettronica:
Brusio(Palermo), Signorafranca(Cagliari),Sudunderbeat(Cosenza),
Noisybeat(Caserta), Aquietbump(Avellino),
Sostanze,Ephedrina,Statoelettrico,Coucou,Nodezero (Roma), Vittek(Perugia),
Homework, Musicaoltranza (Bologna), Chew z (Torino), Inv3rno, 51beats(Milano),
Deepindub(Venezia).
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